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Parte I: creare per distruggere

Sin dall’inizio della sua storia, l’uomo ha sempre cercato un modo per agevolare la propria vita sfruttando curiosità e inventiva, doti che gli hanno permesso di diventare l’essere più “evoluto” sulla Terra. È nella natura dell’essere umano il voler creare, il volersi sempre superare, andare sempre più avanti; sono tutte qualità spesso positive, qualità che ci hanno permesso di creare cose straordinarie come i treni a vapore, molte medicine, il telegrafo e che ci hanno permesso di compiere imprese apparentemente impossibili, basti pensare allo sbarco sulla Luna del 1969. 

Ma bisogna tenere di conto anche dell’altra faccia della medaglia, altrettanto importante; prendiamo come esempio un periodo storico: la Prima Guerra Mondiale. Quando si parla della Grande Guerra è impossibile non citare le centinaia di invenzioni tecnologiche che la caratterizzano, come il carrarmato, le maschere a gas, le mitragliatrici leggere; sono tutte ottime testimonianze del fatto che l’uomo non sia solo in grado di creare, ma anche di distruggere e, ancora peggio, creare per distruggere.